L’area archeologica di Bithia
Ultima modifica 15 marzo 2023
Il nostro patrimonio archeologico
Situata in parte nell’ Area SIC ITB042230 “Porto Campana”, l’area archeologica di Bithia, e in particolare il suo abitato antico, si sviluppano sul promontorio della Torre di Chia e lungo le sue pendici. La necropoli è ubicata presso la spiaggia denominata “Sa Colonia”. L’area archeologica è compresa in un itinerario di portualità che collegava via mare le zone costiere di Sarroch, Villa S. Pietro , Nora (Pula), Bithia, Teulada e Sulky (S.Antioco).
La scoperta di una parte della città di Bithia e dell’area cimiteriale avvenne nel 1926, ma solo recentemente con le ultime campagne di scavo, iniziate nel 2010, è stato possibile apprezzare la complessità della Acropoli di Bithia e della Necropoli per poterla perimetrare, vigilare e restituire alla fruizione pubblica.
Bithia era una città situata nell'estremo sud della Sardegna, laddove si è poi strutturata la località di Chia. La città, di fondazione fenicia, si sviluppa sul promontorio della torre di Chia e alle sue pendici in cui fu individuata una struttura templare identificata come tempio di Bes, per via della grande statua in arenaria del dio, oggi conservata al Museo Nazionale di Cagliari.
Dal 2010 si è avviato un progetto di ricerca e di scavo promosso dalla Soprintendenza Archeologica, oggi SABAP CAOR, e dal Comune di Domus De Maria che si incentra sulla necessità di dare un inquadramento alle strutture diffuse in tutta l'area per la loro valorizzazione archeologica. L'abitato di Bithia potrebbe diventare il primo tra le città di fondazione fenicia della Sardegna ad essere documentato integralmente attraverso diverse strategie di ricerca, e restituire gli aspetti storici, economici e culturali completi del vissuto della città di Bithia, per la realizzazione di un vero e proprio parco archeologico sul mare!
Con l’obiettivo di accrescere il senso di appartenenza della popolazione verso il patrimonio storico, archeologico, ambientale e paesaggistico del territorio, la comunità locale è stata coinvolta in un progetto per la conoscenza della correlazione tra i cambiamenti climatici del passato e la conformazione del paesaggio costiero: è stato realizzato infatti “BITHIA E LE DUNE DI CHIA RACCONTANO I CAMBIAMENTI CLIMATICI DEL PASSATO E DEL PRESENTE”. All’interno di questo progetto alcune classi delle scuole primarie si sono cimentate in una divertente e educativa attività di simulazione di scavo archeologico.
L’attività didattica di diffusione della cultura archeologica nei giovani e l’attività di sensibilizzazione del pubblico di ogni fascia d’età con la realizzazione di convegni archeologici portata avanti dal CEAS e dall’archeologo del museo del Comune, pone le basi per lo sviluppo futuro del territorio in maniera sostenibile, ne amplia le prospettive.
VIDEO - Progetto Bithia e le dune raccontano i cambiamenti climatici